Ferri Gaetano

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Gaetano Ferri nacque a Bologna il 23 settembre 1822 da Domenico e Clementina Nicoli. Seguendo le orme del padre, pittore e architetto, studiò pittura a Parigi e a Roma. Per motivi di salute visse per alcuni anni a Nizza dove conobbe e frequentò Paul Delaroche che esercitò su di lui una innegabile influenza. I suoi quadri giovanili, e in special modo Il lutto del Piemonte (o La nouvelle de la mort du roi Charles-Albert), furono molto apprezzati dalla corte sabauda. Nel 1856, ad appena trentaquattro anni, fu chiamato a ricoprire la cattedra di pittura all’Accademia Albertina di Torino, al tempo diretta da Ferdinando Arborio Gattinara marchese di Breme. Nel 1858 Gaetano prese parte con il padre Domenico al restauro del castello del Valentino, assumendo la direzione degli interventi sulle pitture; decorò inoltre il nuovo scalone del palazzo reale di Torino (progettato dal padre Domenico) con il dipinto Il matrimonio della marchesa Adelaide di Torino con Oddone conte di Savoia. Il Ferri si dedicò anche alla pittura di genere, al ritratto e alla natura morta. Nel giugno del 1871, per ragioni di salute si ritirò dall’insegnamento e lasciò Torino. Nel 1865 fu nominato commendatore dell'Ordine Mauriziano. Morì a Oneglia il 31 agosto 1896.


Tra il 1860 e il 1861 i fratelli Gaetano e Augusto Ferri, ambedue pittori, si fecero costruire una villa in regione Bevola e Cazzana di Oggebbio, lungo la nuova strada litoranea, e la dedicarono alla loro madre Clementina. Il 20 luglio 1872 la villa fu venduta a Paul Draneht, ex sovrintendente dei teatri Kedivé del  Cairo, il quale la ampliò e l'abbellì in stile orientale. Successivamente la fece abbattere e la figlia Despina vi costruì l'attuale villa detta del pascià. In quello stesso 20 luglio 1872 Gaetano fondò «un'opera pia del reddito di annue lire 300 da distribuirsi ai poveri infermi di questo comune [Oggebbio] in medicinali ed alimenti e per l'affetto grande che portava alla defunta sua madre, volle altresì che fosse chiamata col nome testé accennato di lei».



Per approfondire
Vincenzo De Vit, Il Lago Maggiore. Stresa e le Isole Borromee, Tip. Aldina F. Alberghetti e figli, Prato 1876, (ristampa anastatica Alberti Libraio Editore, Verbania 1967), vol. IV, p. 43.


Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Ferri Gaetano
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