Coppino Michele

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Coppino MicheleMichele Coppino nacque ad Alba il 18 aprile 1822 da una famiglia di umili origini, il padre Giovanni, era ciabattino, la madre Maria Mancardi, sarta ricamatrice. Compì i primi studi in seminario, poi grazie ad una borsa di studio si iscrisse alla facoltà di Lettere dell'Università di Torino, ove si laureò nel 1844. Insegnò Rettorica nei regi collegi di Demonte, Pallanza e Novara; fu poi poi docente di Letteratura italiana all'Università di Torino e infine rettore dello stesso ateneo (1868-1870).

Fu eletto deputato per la prima volta nel 1860 nel collegio di Alba. Nel 1867 Urbano Rattazzi gli affidò il dicastero della Pubblica Istruzione; incarico che ricoprì anche nei governi Depretis (1876 -1879 e 1884-1887), e Crispi (1887-1888). Il 15 luglio 1877 la Camera approvò la cosiddetta legge Coppino che rese obbligatoria e gratuita la frequenza scolastica dai sei ai nove anni, trasformando la scuola elementare statale e aconfessionale in uno strumento di educazione morale e civile dei cittadini. Fu per pochi giorni presidente della Camera, nell’aprile 1880 e nel marzo del 1884. Morì a Villa Rivoli di Alba il 25 agosto 1901.

 

Dal 1845 al 1847 Michele Coppino insegnò Rettorica al Regio Collegio di Pallanza e fu ospite della famiglia Azari; una lapide nell'androne di casa Azari ricorda questo suo soggiorno. Il 30 ottobre 1847 pronunciò un vibrante discorso alla cittadinanza pallanzese e intrese riunitasi sulla litoranea (poco oltre la curva dell’Eden) per festeggiare le riforme politiche-amministrative varate da re Carlo Alberto.

 

Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Coppino Michele
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