Pullé Francesco Lorenzo

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Pullé FrancescoFrancesco Lorenzo dei conti Pullé nacque a Modena il 17 maggio 1850 da Carlo e Virginia Ricci. Sedicenne si arruolò nei garibaldini e partecipò alla terza guerra d'indipendenza. Fu professore di Sanscrito alle università di Padova e Pisa, di Filologia Indo-europea a Bologna. Venne nominato senatore il 24 novembre 1913. A sessantacinque anni andò volontario al fronte durante la prima guerra mondiale. Morì a Erbusco il 22 agosto 1934.

 

Francesco Pullé acquistò il Colle di Castello di Laveno con l'intento di dare onorata sepoltura ai resti dispersi dei soldati, garibaldini e austriaci, che persero la vita il 30 maggio 1859 durante il tentativo di presa dei forti da parte dei Cacciatori delle Alpi. «Sacrificando a tal fine ogni altro genere di coltura, il prof. Pullé dispose che vi si sostituisse una piantagione di conifere ed altre essenze boschive: 36.000 di numero, per le quali furono preparate altrettante buche, fosse e vivai. Per tal modo il terreno, a distanza di un metro e mezzo in tutti i sensi, veniva crivellato e perlustrato». Fece erigere inoltre al centro del forte austriaco una torre commemorativa e poco distante un monumento ossario dove furono raccolti i resti rinvenuti durante i lavori di ricerca. Il monumento fu sostituito con una nuova tomba in occasione del primo centenario del fatto d'armi di Laveno. Sulla torre, per molti anni sede di un museo di cimeli garibaldini, fece apporre due lapidi commemorative .

 

Per approfondire
Giuseppe Armocida - Gaetano Silvia Rigo, Francesco Pullé, custode delle memorie garibaldine a Laveno, in Il Lago Maggiore e Garibaldi. Atti del Convegno nel secondo centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, Laveno Mombello 2009.
http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/Senatori
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Pullé Francesco Lorenzo
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