Canetta Francesco Serafino

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Canetta Francesco SerafinoFrancesco Serafino Canetta, figlio di Domenico e Maria Colla, nacque a Gonte di Oggebbio il 12 dicembre 1836, primo di sette fratelli. Giovanissimo si trasferì a Milano trovando impiego come garzone in una rivendita di vino. Il 29 giugno 1859 si arruolò nel V Reggimento Cacciatori delle Alpi, ma non partecipò a significativi scontri militari. L’anno successivo seguì Garibaldi in Sicilia, fu infatti uno dei Mille che si imbarcò a Quarto. Nella battaglia di Calatafimi venne colpito «al terzo superiore del femore sinistro internamente, con uscita al terzo superiore dell’osso medesimo»; la ferita risultò non essere grave, ma gli impedì di entrare con le truppe vittoriose a Palermo. Con ogni probabilità poté seguire i suoi compagni d’armi fino a Napoli. Si congedò dai garibaldini il 19 ottobre 1860 con il grado di sergente. L’anno successivo lavorò a Milano come «cameriere nell’osteria della Pace in corsia della Palla n. 3326 nero». Nel 1865 lo troviamo a Pallanza. Nel frattempo, il 23 gennaio 1864, sposò la diciassettenne Rosa Mozzanini di Cadevecchio dalla quale ebbe dieci figli: Giacomo Domenico, Giacomo Serafino Garibaldi, Carlo Giuseppe Natale, Carolina Francesca, Maria Felicita Emilia, Savina Ascensione, Gennaro Alfonso, Carlo Antonio, Maria Giacoma Erminia, Maria. Per diversi anni visse a Cadevecchio, nella casa della moglie, così come risulta dai censimenti comunali. Morì a Losanna il 24 maggio 1890, cadendo da una impalcatura, mentre lavorava come carpentiere. Dalla richiesta da lui fatta nel 1884 per ottenere il rilascio del passaporto per poter emigrare in Francia e in Svizzera, possiamo ricavare i suoi connotati: era alto un metro e 55 centimetri, aveva capelli, barba e sopraciglia castane, viso ovale, fronte naso bocca regolari. Nessun segno particolare. É ritratto ne L'album dei Mille di Alessandro Pavia.

 

Per approfondire
AA.VV., Un garibaldino ad Oggebbio, 2011. Testo realizzato dalle classi IV e V della Scuola Primaria di Oggebbio.
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Canetta Francesco Serafino
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