Benvenuti Tommaso

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Tommaso Benvenuti. «Esso era nato nel 1828 a Peio sul Trentino nostro, tuttor soggetto a dominio austriaco; sospirò già dai suoi primi anni la liberazione dell'Italia dallo straniero, e per questo corse fra i primi nelle schiere garibaldine a combattere nel 1848 per l'indipendenza italiana e con Garibaldi e cogli altri eroi sostenne il memorando assedio di Roma; seguì il Gran Duce nelle peripezie della sua gloriosa ritirata sfuggendo più volte dalle mani degli austriaci. Rifugiatosi in Genova entrò a far parte della Giovane Italia di Mazzini; arrestato pei moti insurrezionali si impiegò quale capo meccanico nella Casa Orlando di Genova ed in quella d'Ansaldi di Livorno e fu da questa mandato a Pallanza per la costruzione di piroscafi.
Nel 1859, ai primi sintomi della guerra, per l'indipendenza, corse ad arruolarsi nell'esercito sardo; fece la campagna del brigantaggio e quella del 1866 e nel 1877 andò a riposo col grado di capitano e si stabilì a Suna, ove contrasse matrimonio».

 

Per approfondire
La Vedetta, 17 ottobre 1905
Fedele Azari, Commemorazione dei Concittadini Illustri e Benemeriti della Patria e di Pallanza, defunti nei primi 50 anni della proclamazione della Unità Italiana, Stabilimento Tipografico Giroldini e Figli, Suna 1911.
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Benvenuti Tommaso
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