Manzoni Alessandro

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Manzoni AlessandroAlessandro Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – 22 maggio 1873), scrittore, poeta e drammaturgo. Nel 1860 venne nominato senatore. Fu presidente della commissione parlamentare sulla lingua e per tale incarico nel 1868 scrisse una breve relazione sulla lingua italiana: Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla.

Manzoni frequentò il lago Maggiore con ogni probabilità già a partire dal 1842, ospite del palazzo Stampa a Lesa di proprietà del figlio della sua seconda moglie, Teresa Borri vedova del conte Stefano Decio Stampa.
Palazzo StampaCon lo scoppio della prima guerra d’indipendenza, Manzoni lasciò la Lombardia e risiedette stabilmente a Lesa per circa due anni, dal 29 maggio 1848 al 25 settembre 1850. Attorno a sé in quel biennio non ebbe solamente la moglie e il figliastro Stefano, ma anche illustri fuoriusciti: Giulio Carcano, Ruggero Bonghi, Giuseppe Arconati, Pietro Borsieri e soprattutto Antonio Rosmini con il quale intrattenne una frequentazione quasi giornaliera. Anche dopo la parentesi del cosiddetto esilio a Lesa, Manzoni continuò a frequentare il borgo durante le villeggiature estive e autunnali. Il suo ultimo soggiorno avvenne il 25 ottobre 1857.

 

Per approfondire
Natalia Ginzburg, La famiglia Manzoni, Einaudi, Torino 1983
Cesare Arieti (a cura), Tutte le lettere, Adelphi, Milano 1986.
Andrea Gonzi (a cura), Colloqui a Lesa sul Manzoni, Alberti Libraio Editore, Verbania 1988.
Raffaele Fattalini, Alessandro Manzoni sul lago Maggiore, in «Verbanus» 30-2009, pp. 131-183.
Chiara Spertini, Agostino Sironi, Il Gattirolo di Cerro e i conti Stampa, in «Verbanus» 25-2004, pp. 377-405
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Manzoni Alessandro
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