Documenti. Dai giornali del tempo

«Garibaldi partendo da Laveno era diretto alla volta di Cannobbio ma, avendo visto allo scalo di Luvino un numeroso popolo che lo salutava entusiasticamente, vi sbarcava. Era accolto dal Municipio e dalle autorità militari e civili, ed entrava all'albergo Vittoria, ove a cura del Municipio era apprestata una colazione per l'Eroe dell'Italia e suo seguito.
In un baleno musica, guardia nazionale, gentile sesso in abito il più elegante, erano di prospetto all'Albergo ad onorare la presenza dell'inclito Ospite. Garibaldi intanto che si apprestava la tavola fece un giro nel borgo, ove era assiepato da gente che lo acclamava; visitò la farmacia Clerici, in cui nel 1848 avea presa una purga. Ivi domandò contezza di una donna che nel 1848 avea soccorso alcuni feriti, e venutale innanzi, la consolò, e le porse qualche moneta: poscia visitò l'albergo della Beccaccia ove si conpiacque vedere i molteplici segnali del forere austriaco...
Recavasi indi alla Vittoria a ricevere la colazione e vi lasciava sul registro dei forestieri dell'albergo queste preziose parole: Fui qui bene accolto nel 31 Maggio 1862 - Grata memoria al caro popolo di Luino G. Garibaldi. Al sortire dall'Albergo la via era pavesata di fiori: militi, giovani, donne erano tutti giulivi di acclamare Colui che in carta avevano tante volte letto e benedetto».

Il Lago Maggiore, 7 giugno 1862