Romerio Luigi Bartolomeo

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Luigi Bartolomeo Romerio nacque nel 1812 a Milano da famiglia originaria di Locarno. Così scrisse della sua vita: «compromesso nel 1831  facendo parte della setta dei Carbonari, emigrai recandomi in Ispagna nella legione straniera sotto Don Pedro dove militavano i fratelli Durando, Cialdini, d'Apice, Monte Zemolo, Arcioni ed altri italiani; nel 1835 presi congedo da sottoufficiale e mi arruolai nel 3° Regg. Svizzero in Napoli; nel 1839 mi congedai col grado suddetto; nel 1840 fui espulso dall'università di Pavia dagli austriaci che mi carpirono tutti i miei attestati degli studi percorsi e dovetti emigrare in Corsica, e di là in Egitto: nel 1847 sotto altro nome tornai a Milano ove presi parte alle dimostrazioni con Enrico Cernuschi. Quando scoppiò la rivoluzione mi trovavo in Milano, presi parte alle barricate nelle 5 giornate combattendo a fianco del compianto Broggi, e in Via Torre dei Moriggi in casa Lorini feci le fucilate col picchetto di presidio del gen. Radetzky coi fratelli Piazza che tiravano pure dalla casa Strambio sul picchetto stesso. Partita l'armata austriaca fui il primo ad entrare con un certo Castiglioni delle Stiviere; e impedimmo al popolo di far man bassa, finché il Comitato incaricò il Castiglioni della custodia, coadiuvato da me che portai in trionfo su un'asta divisa del Radetzky con un sacchetto di monete di rame che consegnai al Comitato in casa Borromeo. Per alcuni giorni diedi il turno di custodia al Castiglioni e poscia assunsi l'istruzione dei volontari nella caserma al Torchio dell'olio finché fui sostituito dai sottoufficiali Piemontesi, poscia fui richiesto per Istruttore del Liceo e Ginnasio di S. Alessandro con quello di S. Marta». Il Romerio morì a Napoli nel 1890.

 

Per approfondire
Fabrizio Panzera, Le testimonianze dei ticinesi volontari nelle guerre del Risorgimento italiano, in «Verbanus», 32-2011, pp. 27-29.

Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Romerio Luigi Bartolomeo
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