Beolchi Carlo

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Beolchi CarloCarlo Beolchi nacque a Mercurago il 23 dicembre 1794 da Federico e Teresa Conelli. Studiò ad Arona, poi a Milano e infine a Pavia conseguendo nel 1817 la laurea in giurisprudenza. Nel 1821 prese parte ai Moti rivoluzionari; l'11 marzo di quell'anno si unì ai soldati, comandati dal capitano Vittorio Ferrero che occuparono il borgo di San Salvario, dove fu proclamata la costituzione sul modello spagnolo. Dopo il fallimento dei Moti fu costretto all’esilio. Giunto a Genova insieme ad altri fuggiaschi si imbarcò sul brigantino “Licurgo” diretto in Spagna. Sbarcato a Barcellona partecipò attivamente alla lotta in difesa della costituzione spagnola arruolandosi nel battaglione degli Italiani e combattendo contro i realisti. Con il peggiorare della situazione militare, per evitare l'arresto, Beolchi con alcuni compagni si imbarcò su una nave svedese che lo portò prima a Palma di Maiorca, quindi ad Alicante e infine a Cartagena dove partecipò alla difesa della città. Capitolata Cartagena il 4 novembre 1824 Beolchi si imbarcò nuovamente, questa volta per Gibilterra. Qui fu costretto a fermarsi parecchio tempo, in condizioni di estrema miseria, fino a quando, grazie all’aiuto di alcuni marinai italiani, poté imbarcarsi per l'Inghilterra; dopo una sosta nell'isola di Jersey, sbarcò a Southampton il 24 marzo del 1824.

In Inghilterra Beolchi si guadagnò da vivere dando lezioni di lingua e letteratura italiana. Dopo una breve permanenza a Portsmouth e nell'isola di Wight, si stabilì a Londra. Durante il suo soggiorno londinese insegnò italiano al Queen's College e pubblicò due libri di successo: Saggio sulla poesia italiana (1825) e l’antologia Fiori poetici (1839).

Nel 1850 Beolchi tornò in Piemonte e si stabilì a Torino occupandosi di istruzione. La sua proposta di istituire collegi femminili sul modello inglese, non ebbe però successo. Nel 1857 venne eletto al Parlamento Subalpino come deputato di Arona, rieletto nel 1860, alla fine del mandato si ritirò a vita privata.
Morì a Torino il 5 giugno 1867.

Per approfondire
C. Beolchi, Reminescenze, Londra 1830.
C. Beolchi, Reminiscenze dell’esilio, Torino 1859.
C. Beolchi, Vittorio Ferrero e il fatto di San Salvario nel 1821, Torino  1853.
C. Beolchi, Brevi cenni intorno ai comizi e alla storia d'Italia, Torino 1860.
C. Beolchi, Risposta alla dichiarazione  dell'avvocato Broferio, Torino 1860.
C. Beolchi, Il Piemonte nel 1821, Torino 1861
Carlo Beolchi. Patriota, giornalista e deputato aronese, (a cura di A. Zonca), Arona 2017.
A. Zonca. Il lungo viaggio verso la libertà di Carlo Beolchi, in «Verbanus» 41-2021, pp. 189-196.
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Beolchi Carlo
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