Correnti Cesare

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Correnti CesareCesare Correnti nacque a Milano il 3 gennaio 1815 da Giuseppe e Teresa Gerenzani. Dopo la laurea in Giurisprudenza conseguita nel 1837 a Pavia entrò nell’amministrazione del Lombardo Veneto: fu impiegato aggiunto alla Regia Delegazione di Bergamo, poi vicesegretario presso la Commissione liquidatrice del debito pubblico di Milano. In questi anni passati alle dipendenza della amministrazione asburgica maturò la consapevolezza che fosse indispensabile cacciare lo straniero dall’Italia. Il suo libro L'Austria e la Lombardia, pubblicato nel 1847, fu la più documentata ed esplicita denuncia dei danni causati dalle autorità austriache allo sviluppo della penisola. Nel 1848 fu tra i protagonisti della rivolta delle Cinque Giornate di Milano, assumendo la carica di segretario del governo provvisorio. Inizialmente si dimostrò diffidente nei confronti della monarchia sabauda e propose di rinviare a guerra vinta ogni decisione relativa alla sorte futura della Lombardia, poi, accogliendo le istanze della maggioranza moderata, si occupò dell’organizzazione del plebiscito di maggio per l'annessione al Regno di Sardegna. Con il ritorno degli Austriaci a Milano, emigrò in Piemonte dove si dedicò a una intensa attività pubblicistica collaborando a La Donna italiana, Rivista contemporanea, L'Italia economica, e successivamente al Progresso che fu l'organo ufficiale dei profughi lombardi. Insieme a Depretis, conosciuto ai tempi dell’università, nel 1854 diede vita al Diritto. Fu eletto per la prima volta deputato nel parlamento subalpino, poi per vent’anni in quello italiano. Sconfitto alle elezioni del 1886, venne nominato senatore da re Umberto I. Ricoprì la carica di ministro dell'Istruzione Pubblica nei governi Ricasoli II (17 febbraio – 4 aprile 1867) e Lanza, ma il 17 maggio 1872 si dovette dimettere perché accusato di anticlericalismo. Dal 1873 al 1879 fu presidente della Reale Società Geografica Italiana che aveva contribuito a fondare. Morì nella sua villa di Solcio il 4 ottobre 1888. Nel 1929 la salma fu trasportata nel famedio del cimitero monumentale di Milano.


Per approfondire
http://notes9.senato.it/web/senregno.nsf/Senatori
Città di Verbania. Il Risorgimento su Lago Maggiore - Correnti Cesare
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