Bazzano Luigi

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Bazzano LuigiLuigi Bazzano nacque a Mortara il 30 luglio 1824, da Giuseppe e Maria Rò, entrambi contadini. All’età di diciannove anni fu ammesso nel corpo dei Regi Preposti Doganali del Regno di Sardegna e destinato alla Direzione delle Gabelle di Torino. Allo scoppio della prima guerra d’indipendenza venne chiamato alle armi e prestò servizio nell’Artiglieria, inquadrato nel 2° Reggimento da Piazza. Tra le fila di questo reparto prese parte anche alla guerra di Crimea. Congedato con il grado di caporale, fu riassegnato al vecchio corpo di appartenenza e destinato a Cavaglio San Donnino, piccolo paese della Valle Cannobina. Nella primavera del 1859 venne trasferito a Cannobio, borgo rivierasco minacciato dalle scorribande della flottiglia austriaca. Il 27 e 28 maggio di quell’anno il capitano si distinse nella difesa di Cannobio manovrando da solo un vecchio cannone. Per il coraggio e il patriottismo dimostrato si meritò la promozione al grado di sotto brigadiere. Anche dopo la fine della guerra continuò a servire nei Preposti Doganali (poi Guardie Doganali) fino al 16 maggio 1869, giorno in cui si congedò per raggiunti limiti d’età con il grado di brigadiere.

Anche dopo la pensione, a eccezione di un breve periodo (1872-1876), Bazzano visse sempre a Cannobio svolgendo nel borgo per dodici anni la funzione di «coadiutore insegnante nelle scuole elementari, superiori ed in quelle serali per gli adulti, maestro di ginnastica in tutte le classi elementari». Nel 1884 insieme all’amico Gino Micotti fondò la Biblioteca Popolare di Cannobio.

Sposato con Angela Rampa, ebbe cinque figli. Morì a Cannobio il 14 luglio 1918 all'età di 93 anni.

 

Per approfondire
Gerardo Severino, La “Difesa di Cannobio” e il ruolo del finanziere Luigi Bazzano. 27-28 maggio 1859, in «Verbanus» 30-2009, pp. 371-382.